giovedì 24 giugno 2010

Poesia sconcia

C’è neve sui miei campi
anche se l’aria è calda voglio
rotolare sulla schiena e dimenarmi.
Proprio così, l’oscuro pianto in pendio mostra
il vincitore, e il tetto d’erba alta
sporge dalle rive,
ma io voglio cominciare ad arare e seminare.
Le mie gonfie colline, il mio fertile suolo
argilloso trapunto di lombrichi rossi come bocche,
il mio giardino,
perché non ti affretti
a toglierti i vestiti?


Marge Piercy

2 commenti:

  1. Il peccato più grosso è che tu non abbia continuato ad aggiornare il blog. Che peccato.

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